Giornate di Primavera
Fioriture nascoste, passeggiate in natura e attività all’aria aperta:
vivi la bella stagione!

Sosta nel verde
Se è il riposo quel che si cerca, ad Apiro bisogna approfittare di una sosta al campeggio Pian dell’Elmo: potrete godere la tranquillità della montagna e scegliere di cimentarsi poi nella scalata della vetta del Monte San Vicino e organizzare un’escursione alla scoperta di gole e angoli incontaminati… e perchè no, anche a cavallo!

L'infiorata
Nel giorno del Corpus Domini un’esplosione di colori inonda la via principale di Castelraimondo, in un percorso di grande impatto emozionale. Ammirate lo spettacolo in notturna e vi sembrerà di essere in un set cinematografico!

In balcone!
Avete capito bene, sì: perché Cingoli è il “Balcone delle Marche”! Da questa “posizione incantevole”, dalla quale si ha accesso a “panorami sconfinati” per parafrasare ciò che il pittore Donatello Stefanucci aggiunse a commento di una sua celebre veduta, il cuore s’apre e si riempie di meraviglia!

Antiche torri
Godetevi un tour alla scoperta dei sette campanili del borgo e visitate “Lu Roccone” (la Rocca del Castrum), antica torre d’avvistamento e fortificazione del tredicesimo secolo, sita a Esanatoglia.

Rocche
A Fiuminata da non perdere la Rocca di Santa Lucia, detta anche “di Laverino”, eretta nel 1020, e quella di Spindoli, posizionata su un alto sperone, risalente presumibilmente al XIV secolo ed abbandonata due secoli dopo. Deliziatevi poi con un pic-nic sulle sponde del fiume Potenza.

Tra Spiritualità e Natura
Un’escursione nella Valle dell’Elce, nei pressi di Gagliole, consente di osservare una natura scarsamente contaminata dalla presenza dell’uomo imboccando sentieri di facile percorrenza che in parte ricalcano il secolare percorso francescano che univa Assisi a Loreto.

Con un brindisi!
La conoscenza di un posto, va da sé, passa anche attraverso la sperimentazione dei suoi sapori. Inevitabile a Matelica, allora, è abbandonarsi alla degustazione di un buon bicchiere di Verdicchio! Questo vino bianco, DOC e DOCG, è fattivamente una perla del territorio, poiché nasce da un vitigno autoctono noto in tutto il mondo per la qualità dei suoi frutti!

Li Vurgacci!
Questo percorso, che snoda su ponti e passerelle di legno, unisce alla bellezza della natura la vicinanza al centro storico del paese. Inizia dove le acque del fiume Potenza attraversano Pioraco, nel luogo in cui prendono vita, quasi magicamente, cascate, gorghi, fosse e forre create da anni ed anni di erosione, e comprende anche alcune aree di sosta dove è possibile fermarsi per un bel picnic.

Sentiero della valle dei mulini ad acqua
Tutto il fascino di un passato non troppo remoto snoda in questo percorso tra le antiche costruzioni utilizzate per macinare il grano nel territorio di Poggio San Vicino. Il sentiero accompagna ai resti di due mulini e ad un terzo ristrutturato ed ora adibito a B&B. I tre siti sono collegati dallo stesso canale di acque che sfocia in fondo alla valle del San Clemente, che accoglie altri due mulini.

Passeggiate
Scoprite le meraviglie naturalistiche di San Severino Marche con escursioni a piedi o in bicicletta, attraversando i tanti sentieri collinari o muovendo per boschi, faggete, come nella riserva naturalistica del Monte San Vicino e del Monte di Canfaito, e per le antiche vie della fede: la Via Lauretana e la Via Francescana.

Trote a volontà!
Questo territorio è un rinomato itinerario di pesca, notoriamente ricco di fiumi e pesci. La trota, in particolare, è protagonista assoluta di eventi imperdibili a Sefro per chi ama questi sapori, come la Trota e il Verdicchio durante il mese di Maggio.

In giro
Godetevi Piazza della Repubblica nel centro storico di Treia, una delle più belle piazze delle Marche, magari gustando il tipico calcione treiese. E andate alla scoperta degli splendidi palazzi che la racchiudono.