Inverno
Fatti abbracciare dal calore della gente del posto e vivi esperienze uniche.

Inverno!
In Inverno Apiro attira i visitatori grazie ad una stagione teatrale ricca ed accattivante, al Presepe Vivente ed alla Pasquella.

Il miele
Dovete assolutamente provarlo e, magari, provare a scoprirne gli usi alternativi alla cucina! Sapevate che oltre ad essere un alimento antibatterico e antibiotico alleato del sistema immunitario, può essere usato anche nella cosmesi? Provalo a Castelraimondo!

Artisticamente
Approcciamo alla Bellezza, quella con la maiuscola! La “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto, ospitata nella Chiesa di San Domenico a Cingoli, è un’opera imperdibile. È una tela straordinaria, di valore inestimabile, la cui ambientazione, ricca di dettagli realistici, restituisce a chi osserva un forte senso di appagamento e di pienezza!

Gastronomia
Gustate il “Frostingo”, dolce dal sapore antico! Preferite il salato? Specialità locali da provare ad Esanatoglia sono le cotiche con i fagioli, le zuppe di legumi, lo zafferano e le tagliatelle al sugo di gambero.

Tipicità
Buongustai inguaribili, attenzione! Il menù di Fiuminata propone formaggi, salumi, legumi, trote e tre imperdibili piatti tradizionali: le spindoline – locali tagliatelle -, la crescia fogliata e i rigatoni al sugo di pecora. Una curiosità: una di queste tre meravigliose portate è stata citata da Mario Soldati nel libro Vino al Vino. Scoprite quale!

Tabernacolo del Cerqueto
È un gioiello imperdibile, opera di Lorenzo di Alessandro della fine del XV secolo. L’edicola oggi conservata presso la Chiesa di San Giuseppe a Gagliole, rappresenta la Madonna in trono con Bambino dormiente.

Un pò di "follia"!
Che ne dite di divertirvi partecipando ad uno dei “riti” più divertenti dei matelicesi DOC? Sgombrate la mente e scaldate i muscoli delle gambe: 3, 2, 1, via! Dovete affrontare, di corsa, sette giri intorno alla fontana di Matelica per ottenere un caratteristico e ambitissimo premio: la “patente da mattu”!

Souvenir
Cercate un ricordo di Pioraco che vi consenta di riviverne lo spirito? Non potete fare a meno di acquistare, allora, uno dei preziosi manufatti in filigrana prodotti nella straordinaria Gualchiera Prolaquense.

In miniera
Una piccola sorpresa! Rigenerando mente e corpo passeggiando nel verde di Poggio San Vicino, e dirigendosi verso il vecchio imbocco della Valdicastro, potrete scorgere le tracce di una vecchia miniera di manganese, piccola testimonianza della storia dell’industria estrattiva italiana.

Musei di Borgo Conce
Che bella sorpresa a San Severino Marche: tre musei in uno! Il complesso sorge all’interno di uno dei luoghi simbolo dell’archeologia industriale della città e comprende il Museo della Produzione dell’Elettricità, il Museo del Territorio e il Mani, Museo Virtuale della Manifattura.

Il bosco incantato
Come dite? Non credete all’esistenza di folletti e fatine? A Sefro siamo pronti a condurvi sulle loro tracce: con questo originale percorso immerso nel verde degli alberi, passo dopo passo potrete scoprire i misteri e i segreti di queste piccole creature!

Centro studi "Dolores Prato"
Ospitato dal Teatro Comunale, raccoglie i manoscritti di una delle più grandi penne del Novecento italiano, che ha restituito un suggestivo ritratto di Treia nel romanzo autobiografico “Giù la piazza non c’è nessuno”.