L’itinerario parte dal parcheggio del Crossodromo (sbarra con indicazione “Ingresso Pista”), percorre un pietroso sentiero che risale il lato destro della pista per tutta la sua lunghezza fino ad incontrare una più comoda strada forestale.
Presa la strada in direzione dx la si segue per un buon tratto attraverso un bosco ceduo prima in piano poi in salita sempre più ripida; ignorando una serie di strade di servizio si supera una serie di biforcazioni del percorso (seguire i segnali sulla sx) e quindi si giunge alla località “i Pantanacci”.
Proseguendo il naturale andamento della strada si giunge ad una radura circondata dal bosco dalla quale appaiono per la prima volta sulla destra le enormi pale eoliche.
Lasciando le pale eoliche alle proprie spalle si attraversa la radura fino ad imboccare un comodo sentiero che taglia in piano il fianco della montagna attraverso un querceto di cerri e roverelle.
Dopo qualche centinaio di metri il sentiero interseca una sterrata carrabile che costeggia dei prati
coltivati, voltando decisamente a destra si risale detta strada fino a superare un breve tratto di prati e coltivazioni e raggiungere un bosco.
Si seguirà la comoda strada che costeggia il bosco ancora per un breve tratto fino ad incrociare uno stretto e suggestivo sentiero (attenzione ai segni sulla dx) che si inoltra nel bosco fino ad intersecarne un altro più grande che, percorso in direzione dx, ci condurrà, su traccia sempre più evidente ad un incrocio di più strade intersecando il percorso del sentiero 206.
Percorrendo la sterrata che in piano si dirige verso le pale eoliche, dopo circa 20 minuti si arriva alla chiesa-rifugio della Madonna della Neve sita a 788 m slm.
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