Per chi volesse raggiungere l’antico cammino partendo da Castelraimondo, la via più bella è quella che sale verso i piani di Crispiero, che prendono il nome dalla vicina frazione. E’ un ricco territorio naturale, fatto di paesaggi montani e di colline, ma anche di storia, con castelli medievali e torri di avvistamento. Le più conosciute, Fanula e Guardia, facevano parte di un sistema fortificato che si estendeva fino ai Monti Sibillini, e rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino. Un percorso escursionistico che, passato il tratto asfaltato fino a Crispiero e guadagnata la quota, permette di godere di una magnifica vista.
Cenni Storici
Castrum Raymundi, edificato nel 1311 in una zona nevralgica posta ai confini del Comune di Camerino in direzione di Matelica e San Severino Marche, fin dall’atto della sua fondazione testimonia, con la presenza dell’antico hospitalis Rotabellae a poche miglia dalla dogana di Torre Bilancioni (oggi Torre del Parco), la sua vocazione di presidio di una zona di transito. Nel basso Medioevo la funzionalità strategica interregionale dell’area declina gradualmente, mentre cresce quella dei centri di altura: la via romano-lauretana, percorsa da miriadi di pellegrini, viaggiatori e mercanti, attraversava Camerino. Da qui è possibile raggiungerla e innestarsi con l’antico itinerario che consentiva di dirigersi agevolmente verso i principali luoghi della Cristianità come Roma e Loreto.
La web app Cuore di Marche è frutto della passione e dell’impegno degli autori.
Aiutaci a migliorarla, scrivendoci le tue impressioni: