E’ sicuramente il più antico del circondario, fu edificato nel 1225 e deve la sua fama alla vita monastica, dove si osserva ancora la regola di Santa Chiara, che in esso condusse la Beata Mattia.
Posto all’estremità meridionale della città, ebbe una funzione anche difensiva come dimostra la presenza di un alto campanile, risalente alla seconda metà del ‘400, che servì sicuramente da luogo di avvistamento.
Nel Monastero sono custodite preziose opere d’arte, tra cui la croce dipinta, una delle pochissime croci duecentesche di autore marchigiano.
Per approfondire, si mette a disposizione anche un video sulla Beata Mattia.
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