Eretta lungo la direttrice ovest – est, sulle pendici del monte che si innalza a nord della frazione di Orpiano, immersa nel verde boschivo e raggiungibile solo a piedi tramite sentiero battuto, la piccola chiesa di San Paolo si presenta come una costruzione non molto alta, più sviluppata lungo il proprio asse longitudinale, con fronte sud quale prospetto principale bucato da ingresso, posto all’estremità sinistra, e tre finestre: i restanti prospetti sono ciechi.
L’impianto originario si può far risalire al XV secolo, ma la conformazione attuale è frutto dell’ampliamento condotto nel 1860 e del restauro post sisma 1997. Antistante la chiesa un poggio recintato con staccionata in legno si affaccia sulla vallata sottostante.
INTERNI
Una modesta aula unica rettangolare completamente intonacata di bianco, i cui elementi di copertura sono lasciati a facciavista, illuminata da luce naturale grazie alle tre piccole finestre rettangolari posizionate sul fronte sud, è separata dal vano sagrestia dalla parete fondale che un tempo era muro terminale dell’intera costruzione. La parete di fondo ospita l’affresco ottocentesco della Crocifissione coi Santi Pietro e Paolo, a questo si affiancano ai lati altri due dipinti di minor dimensione raffiguranti la Madonna col Bambino e San Giuseppe.
Sotto la Crocifissione, un altare preconciliare con tabernacolo si contrappone al contemporaneo altare ligneo mobile posto al centro del presbiterio.
La sagrestia retrostante è stata aggiunta con un ampliamento databile al 1860 secondo quanto riportato dalla piastrella in cotto murata in facciata.
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