
Rocche, castelli e briganti. La ricca storia di Fiuminata
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FIUMINATA, dalla sua antica storia che la vedeva divisa in tanti piccoli nuclei arroccati protetti fra i monti, oggi è un paese ricco di edifici storici: le torri, le rocche e i piccoli borghi ne sono testimonianza.
Attualmente il Comune, il cui capoluogo è Massa, conta ben 23 frazioni e una popolazione di 1350 abitanti circa.
Un paese immerso nel verde e nella natura attraversato dal fiume Potenza le cui sorgenti nascono all’interno del territorio comunale.
Numerose sono le aziende agricole che producono prodotti genuini di alta qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio.
La Crescia Fogliata è il dolce tipico del luogo, una delizia tradizionale che racchiude saperi e sapori quasi dimenticati.
Il Fagiolo di Laverino, coltivato in una piccola frazione di Fiuminata, è diventato nel 2019 presidio Slow Food. Il sapore delicato e la buccia sottilissima, fanno apprezzare questo legume a livello nazionale.
Fiuminata è meta di turisti che vogliono vivere un’esperienza a contatto con la natura e la storia.
Una vasta e completa rete sentieristica collega tutto il territorio comunale ed extra con i punti più caratteristici del luogo.
È possibile fare, in ogni periodo dell’anno, lunghe passeggiate a piedi, in
bicicletta e a cavallo.
Il territorio del borgo contempla un’incredibile varietà di paesaggi. Muovete alla scoperta di grotte, sorgenti, fonti, boschi e praterie. E non dimenticate le golene del fiume Potenza.
Decisamente ampia è la proposta di attività fisiche. Scegliete voi: prediligete il relax che regalano le escursioni, il trekking e la pesca, o preferite il brivido che accompagna un volo in deltaplano o le arrampicate sportive?
Buongustai inguaribili, attenzione! Il menù del borgo propone formaggi, salumi, legumi, trote e tre imperdibili piatti tradizionali: le spindoline – locali tagliatelle -, la crescia fogliata e i rigatoni al sugo di pecora. Una curiosità: una di queste tre meravigliose portate è stata citata da Mario Soldati nel libro Vino al Vino. Scoprite quale!
Da non perdere la Rocca di Santa Lucia, detta anche “di Laverino”, eretta nel 1020, e quella di Spindoli, posizionata su un alto sperone, risalente presumibilmente al XIV secolo ed abbandonata due secoli dopo. Deliziatevi poi con un pic-nic sulle sponde del fiume Potenza.
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