Paesaggi splendidi, borghi incantati e sapori autentici.

Artisticamente
Se si vuole scoprire l’arte e l’architettura locale, imperdibile è una visita alla medievale Abbazia di Sant’Urbano di Apiro. Con il suo stile originalissimo ed un impianto a piani disposti su tre livelli, immersa in una lussureggiante campagna, custodisce il “Mistero dell’Occhio Luminoso”. Pronti a scoprirlo?

Dal Castello alla Torre
A Castelraimondo resterete incantati e vi sembrerà di essere finiti in una fiaba attraversando le bellezze del borgo! Pensate un po’: potrete muovere dal Castello di Lanciano, circondato da un maestoso parco secolare fino al Cassero, possente torre merlata. Cavalieri e dame, buona visita!

A tavola!
In quel di Cingoli dobbiamo assolutamente assaggiare le tipicità culinarie locali: l’olio prodotto con una varietà eccellente e rara di olivo, la Mignola; i calcioni, la pizza di formaggio, la parmigiana di cardi, le tagliatelle al sugo di cinghiale, gli gnocchi all’anatra e l’oca in salmì. E per dessert? Ciambelle, cavallucci e il celebre “serpe”!

Artigianato
A Esanatoglia meravigliose sono le riproduzioni delle antiche ceramiche rinascimentali di Santa Anatolia, che sapranno testimoniare sin dal primo sguardo l’abilità delle mani degli artigiani del borgo.

Lo sport
Decisamente ampia è la proposta di attività fisiche a Fiuminata. Scegliete voi: prediligete il relax che regalano le escursioni, il trekking e la pesca, o preferite il brivido che accompagna un volo in deltaplano o le arrampicate sportive?

In Riserva
Grazie alla Carta dei Sentieri e delle Escursioni della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, anche partendo da Gagliole avrete modo di conoscere un incredibile territorio che saprà sorprendervi e persino guidarvi tra i percorsi che lo caratterizzano, che sono in grado di soddisfare le richieste delle famiglie o degli escursionisti più esperti

La gola di Jana
Tutto lo spettacolo e la forza della natura del territorio di Matelica! Questa gola, amena e fiabesca, incorniciata dalla Riserva naturale di Monte San Vicino e Monte Canfaito, è costituita da una splendida sequenza di salti. Le sue acque si raccolgono in piccole pozze cristalline, dipingendo un magnifico quadro brulicante di vita.

Museo della Carta e della Filigrana
Qui a Pioraco potrete vivere un’esperienza a cui difficilmente potrete approcciare di nuovo: la creazione a mano di fogli di carta dalla gualchiera, che vi consentirà anche di assistere all’incredibile impiego di strumenti e tecniche tipiche del Trecento.

Sentieri dei Ginocchielli di San Romualdo
Vi va di ripercorrere l’antica strada battuta dal Santo per arrivare a costruire l’eremo di Val di Castro? La credenza popolare di Poggio San Vicino vuole che in corrispondenza di un masso adagiato lungo la via sia avvenuto un miracolo: proprio qui il santo avrebbe incrociato il diavolo, che fece scivolare i muli che trasportavano le colonne per l’eremo. Le bestie ne uscirono incredibilmente illese ma lasciarono le impronte delle ginocchia proprio sul masso, dove sono ancora visibili.

Giardino Coletti
Godete di un po’ di sano relax nell’area verde più importante della città di San Severino Marche. Ricco di viali e piante ornamentali, questo splendido giardino pubblico è stato inaugurato nel 1873 per iniziativa dell’allora sindaco Cav. Giuseppe Coletti, alla cui memoria è dedicato un piccolo monumento. Il cedro del Libano svetta in tutto il suo splendore subito dopo l’ingresso del giardino: non bastano tre persone per abbracciare il suo tronco.

D'arte e Santità
Presso la Chiesa di San Tossano, nella frazione di Agolla nel comune di Sefro, è possibile ammirare una delle prime immagine affrescate di San Francesco d’Assisi nelle Marche!

Lungo le mura
Scoprirete i gioielli di Treia come la Porta di Vallesacco, uno dei sette antichi ingressi alla città, e la Torre dell’Onglavina, protesa verso un panorama che si allunga dai Sibillini alla Majella e al Gran Sasso, fino ad accarezzare il Conero e l’Adriatico.